Lo afferma l’assessore regionale alla Funzione Pubblica della Regione Siciliana Bernardette Grasso, a seguito delle rilevazioni del Ministero della Pubblica Amministrazione nell’ambito del monitoraggio sullo smart working nelle Regioni a seguito dell’emergenza covid-19.
“Questo dato – prosegue Grasso – premia la buona volontà di tutta la macchina burocratica isolana e ci motiva ad andare ancora avanti su questa direzione. Ben 7800 unità di personale svolto e svolgono la loro funzione per via telematica – prosegue Grasso – il dato assoluto più alto d’Italia, mentre occorre precisare che la percentuale complessiva dell’Isola si attesta sul 60 per cento per l’incidenza sul dato di lavoratori come custodi dei musei e forestali, non ricompresi nello smart working. L’impegno del Governo Musumeci ha portato buoni frutti, spronandoci a mettere in programma nuovi investimenti sulla modernizzazione per via digitale della Pubblica amministrazione, uno dei punti del nostro programma”, conclude l’assessore alla Funzione Pubblica.